lunedì 29 novembre 2010

Wikileaks...


A parte tutta l'attesa che è stata creata... quale sarebbe la novità?
....
Ma Elizabeth Dibble non sarà mica comunista???
....
:-)

mercoledì 3 novembre 2010

Primavera.

Dopo una luuuuunga assenza.... eccomi ancora qui!
ok, non fatevi troppe illusioni, sono ancora a livello semi-bradipo, ma qualche piccolo miglioramento direi che c'è stato, per lo meno riesco a tenere entrambi gli occhi aperti contemporaneamente :-)
e poi, vabbè, ormai la primavera sembra aver deciso di arrivare e le buone giornate ricaricano le pile a sufficienza per uscire dal letargo!!
che dire... in questo periodo sonnecchioso ho quasi smesso di leggere giornali italiani, giusto un'occhiata alla prima pagina, tanto per non perdere il vizio, ma dan più tristezza che buone informazioni... anche perchè con tutte le belle figure da beoti che ci fanno fare (il popolo italiano, a malincuore, ci rimette la faccia sempre!!) è inutile leggere i giornali italiani, quelli di qui son già pieni ogni giorno di news dallo stivale... l'immagine di cui gode l'italia al momento è pietosa e peggiora di giorno in giorno, inutile leggere i titoli, bastano le foto i prima pagina a mandare in depressione anche i cani...
che poi avrei anche voluto postare qualcosa sul tema ogni tanto... ma giuro mi passa la voglia... resta solo da dare una scrollata di testa e passar oltre, sperare che prima o poi qualcuno stacchi la spina..
comunque.... tanto per alzare una voce che spero faccia eco da qualche arte.... lascio anche io il mio piccolo contributo, che male non fa...
italiani..... resisteeeeteee!!

martedì 14 settembre 2010

ozio creativo.... anzi, no.... direi più COMA!

lo so, lo so, latito da un pò....


ho la stessa energia di un bradipo in agonia....


cerco di mettere in fila i pensieri e di "partorire" qualcosa di decente....



aè.... è 'na parola! :-D



abbracci circolari a tutto il condominio.... dovrò pur uscire dal letargo! baciuzzi!

martedì 17 agosto 2010

Elogio del "merquén".

Ogni giorno scopro qualcosa di nuovo... bello!:-)
Oggi per esempio ho scoperto che una delle spezie che uso maggiormente in cucina è tipica chilena, preparata da sempre dai Mapuche, e la sua preparazione rischia di essere dimenticata perchè ci sono sempre meno "curanderos" che la preparino.
É il MERQUÉN .
... più esattemente tra gli ingredienti c'é:
aji "cacho de cabra", cilantro y sal marino.....
Il cilantro altro non è che quello che noi conosciamo come coriandolo... un'erbetta della famiglia del prezzemolo che in molti chiamano "prezzemolo cinese", infatti i cinesi lo mettono fresco a guarnizione di una quantità incredibile di piatti (e per il sapore tanto forte che odiavo, io quasi avevo i conati!!.. ma questa è un'altra storia :-) ....).
L'aji é questo:detto "cacho de cabra", cioè corno di capra, appunto per la forma.
Viene essiccato, affumicato e tritato con gli altri due ingredienti ...
Da quando son qui in Chile è una della spezie che piú frequentemente finisce tra una spolverata e l'altra a insaporire un sacco di piatti.
Bé... anche oggi e finito in padella... in un pranzo preparato al volo per mancanza di voglia e di tempo!!Eccolo qui, insieme a un filo di olio, un cipollotto, un pizzico di curry e uno spicchio di aglio..... ci ho condito la pasta.
.... e buon appetito! :-)

venerdì 23 luglio 2010

Ravioli Viola :-)

E già, sperimentando colori in cucina!
Ultimamente mi son fissata col colore del cavolo rosso... basta mettere a bollire un paio di foglie e l'acque si tinge di un viola fortissimo... stile pozione magica!
C'è chi ci tinge le uova... io come primo esperimento ci ho colorato il riso e questo è stato il risultato:


...servito con polpettine di patate... voilà! :-)
In realtà poi la fantasia ha cominciato a galoppare... e sommata alla voglia di ravioli che avevo in questi giorni ecco che è venuto fuori :



Buoni, ma buoni buoni buoni!!! :-)
Pasta fatta in casa con le mie manine: farine, semola, sale, acqua e olio di gomito ;-)
Il sapore del cavolo non è forte, leggermente dolciastro se si assaggia solo bollito, a occhi chiusi, non si capisce nemmeno bene se sia cavolo o zucca o chissà che, quindi ottimo inganna-nani!.... mescolato con un pò di noce moscata, sale e uno pseudoformaggio dalla consistenza di ricotta... condito con olio evo e mandorle grattugiate fiiiini fini (senza buccia)... un sogno!
E dato che ne ho fatti molti.... domani si replica! evvai!!!! :-D

domenica 4 luglio 2010

..Argentina..

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L'altro giorno guardavo su un giornale italiano questa foto... si potrebbe pensare che sia un qualunque posto in Argentina... in realtà è un'immagine delle strade di Napoli, quando l'Italia era ormai fuori dal gioco e i napoletani speravano che almeno il "loro" Maradona arrivasse alla vittoria.


Mi ha fatto sorridere... e in una catena di pensieri mi è tornato in mente il mitico gol del "pibe de oro", nel mondiale del 1986 giocato in Messico... con Nicola ci siamo rivisti il video del gol, per la prima volta con occhi diversi , con un'emozione differente da quella provata solitamente.
Il motivo?
Il pensiero è andato immediatamente al nostro viaggio dell'anno scorso, due mesi scorrazzando tra Cile e Argentina, l'innamoramento che ho avuto per Buenos Aires, ma sopratutto alcune zone del sud, in Patagonia. Per arrivare ad Ushuaia siamo passati per Rio Gallegos e in seguito per Rio grande... entrambi i posti sono cittadine che si affacciano sull'oceano, proprio di fronte alle isole Malvinas... o come sono forse più conosciute oggi, le Falkland.
Le isole Malvinas sono isola appartenute da sempre all'Argentina, "colonizzate" dai britannici e motivo della guerra delle Falkland scoppiata nel 1982 con la quale l'Inghilterra occupò militarmente le isole... a tutt'oggi dopo varie risoluzioni Onu (inascoltate) e richieste di legittimità provenienti dai più diversi organismi, l'Inghilterra continua a far orecchie da mercante.
Ci si potrebbe chiedere qual'è il senso di possedere un territorio così piccolo, apparentemente ben poco ospitale, gelato, desertico... le risposte sono quelle di sempre, quelle che spingono paesi ad occuparne altri o ad avanzare pretese in nome del dio-denaro : le isole e tuto il territorio circostante sono piene zeppe di petrolio che naturalmente fa gola a molti.
Negli argentini il dolore per le morti subite e per l'affronto di non poter rivendicare davanti al mondo il possesso delle Malvinas è ancora fortissimo e più che mai attuale... le cittadine di Rio Grende e Rio Gallegos sono piene di militari e in ogni angolo, strada o piazza c'è un monumento per gli eroi delle Malvinas o grandi cartelli con la scritta "Las Malvinas son Argentinas".
Dopo aver pensato tutto questo è quasi inutile cercare di spiegare quale fosse l'emozione degli argentini quando Maradona li portò a vincere il mondiale... non era più solo una partita di calcio, era una parte di quella rivincita che tutto il popolo argentino sognava di prendersi...
Ma penso che più di ogni altra cosa, per farvi partecipi di quell'emzione, basti vedere questo video e sentire le parole di questo cronista argentino:


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venerdì 18 giugno 2010

Se rinasco...

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E sì.... ci sono tante cose che sono trascritte in una immaginaria lista, cose che vorrei fare, vedere, conoscere, cose che sò mi farebbero battere il cuore in modo diverso...
cose che mi farebbero lo stesso effetto di una boccata di aria gelata...
cose che , dal primo momento che le ho assaporate, ho amato senza limiti...
Amo il circo, non quello con gli animali, no.... quello in cui gli uomini diventano leggeri come piume, in cui il trucco trasforma un viso, in cui un abito di piume trasforma una persona in una creatura eterea e meravigliosa, in cui ogni movimento è un soffio impercettibile... mi affascina e mi rapisce vedere le esibizioni degli artisti sul palco, l'impostazione quasi teatrale dei colori e degli spettacoli, sentire la musica che ti avvolge e per un attimo pensare che la vita sia così, facile come una capriola in bilico sul filo...
Se rinasco... mi piacerebbe nascere in un posto così:
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giovedì 3 giugno 2010

correndo correndo...

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E già... in questi giorni mi sembra di non aver nemmeno il tempo di respirare... e come se non bastasse non dormo bene quindi passo le giornate correndo e facendo di tutto come una trottola ma sempre con un occhio semichiuso dal sonno....
ehhh.... ho qualche ricetta da inserire, qualche commento da lasciar enei blog che seguo... cercherò di trovare il tempo prox, prometto!!!
baciuz' a tout le monde!
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lunedì 17 maggio 2010

Una giornata per pensare..


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... per pensare che amare sia l'esperienza più bella che un individuo possa vivere nella sua vita... :-)
L'italia rimane un fanalino di coda anche per questo purtroppo, ma la speranza è l'ultima a morire, no ;-)
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:-)


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giovedì 13 maggio 2010

Tortina Auguri-amore-mio :-)


E già... il vecchietto di casa ha compiuto gli anni da qualche giorno e la torta non poteva proprio mancare, con candeline e tirata d'orecchie al seguito!
Tortina piccola ma supercalorica, ma tanto... una volta all'anno ci si può concedere lo sfizio, no?!
Ancora una volta ho usato la frolla di castagne, dato il successo riscosso la prima volta ;-)

Ingredienti per la frolla:

60 gr farina di castagne

180 gr farina bianca

150 gr burro di soia o margarina

80 gr zucchero

un pizzico di sale

due cucchiai di latte di riso o di soia

una puntina di bicarbonato

Ingredienti per la farcitura:

due pere molto mature

150 grammi di cioccolato fondente (!!!)

Procedimento:

Gli ingredienti della frolla si lavorano come una qualunque altra frolla e poi si mette il panetto ottenuto in frigo per almeno una mezz'ora. Rispetto all'altra volta ho dovuto diminuire la dose di farine di castagne in quanto (aimè!!!) ne avevo proprio pochissima, ma in realtà il sapore è ugualmente molto forte e decisamente piacevole!!
Ho fatto un primo disco di frolla e l'ho messo in una teglina ricoperta di carta da forno, poi ho messo le fettine di pera e la cioccolata a pezzettini, infine ho ricoperto il tutto con un altro strato di frolla chiudento bene i bordi..... et voilà!... facile facile, goduriosa al massimo e davvero una bella soddisfazione!! :-)

hemm... ci tengo a precisare che per la prima volta da che lo conosco il festeggiato ha esclamato "questa è la torta più buona che abbia mai mangiato!".... e detto da lui è il massimo!!!! ;-)

ultimo ma non ultimo.... Auguri Amore Mio :-)

venerdì 30 aprile 2010

Un uomo un mito

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A parte tutte le allusioni politiche (questa scena potrebbe essere stata girata ieri e sarebbe assolutamente attuale!!!!!) per questa volta voglio solo godermi lo spettacolo, pensando che ogni volta che vedo questa scena rido fino alle lacrime, e la rivedo di continuo, ed ogni volta penso che quest'uomo era un genio!



... votaantonio......votaantonio......votaantonio....
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venerdì 23 aprile 2010

Morbido come marmo...



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Devo preparare qualche bozzetto... torno a guardare sculture che mi hanno sempre fatta emozionare per trovare la carica... di questa scultura mi innamorai a prima vista, della morbidezza del marmo che nelle mani del Bernini è diventato pelle morbida, quasi si potesse avvertire davvero la sensazione delle dita che la stringono...
E ogni volta che guardo questa scultura mi affascina e mi rapisce...
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domenica 11 aprile 2010

Pensiamo alla trippa:-)



Ebbene si... tra una scossa e l'altra (che comunque proseguono) ballando ballando pensiamo anche ai rifocillamenti! Ora grazie al cielo si può comprare senza grandi problemi un pò di tutto!
Dal natale scorso conservavo una bustina di farina di castagne, non ho pensato di frci il castagnaccio perchè sò in partenza che lo mangerei solo io(!!!) quindi... evitiamo! :-)
Ho sbirciato in giro ed ho trovato la frolla fatta con farina di castagne (mannagg'non mi ricordo dove l'ho copiata)... la sua morte sarebbe stata con pere e cioccolato, ma presa dall'urgenza di paciugare mi sono limitata a ricoprirla di marmellata di fragole, e questo è il risultato!

Ingredienti:

120 gr farina di castagne

120 gr farina bianca

150 gr burro di soia o margarina

80 gr zucchero

un pizzico di sale

due cucchiai di latte di riso o di soya

marmellata di fragole

una puntina di bicarbonato


Procedimento:


Si lavorano tutti gli ingredienti come in una normalissima pasta frolla… la ricetta originale prevedeva anche due tuorli che io ho semplicemente eliminato, per ammorbidire l’impasto ho aggiunto solo i due cucchiai di latte freddo ma in alternativa credo che un pochino di acqua faccia la stessa funzione. Ho lasciato l’impasto a riposare un’oretta in frigo e poi l’ho steso in una tortiera con carta da forno. Ho spalmato con una marmellata di fragole fatta in casa e ho infornato il tutto a forno caldo per circa 45 minuti. Mi sono resa conto all’ ultimo che con queste dosi non è venuta moltissima pasta quindi ho dovuto evitare righe o decorazioni varie!

Tra le varie cnsiderazioni direi che la frolla fatta così è strana ma mi piace, forse la prossima volta metterò meno zucchero e meno farina di castagne rispetto alla bianca... ma tutto sommato a colazione ne è già finita metà!!!

venerdì 2 aprile 2010

Buona Pasqua




Se frugo nella memoria credo di poter contare sulla punta delle dita le "pasque" della mia vita in cui non pioveva... immancabilmente la famigliola alla fantozzi riempiva valige, borse e quant'altro, sempre con una buona scorta di provviste, e si partiva per la grande spedizione: poche centinaia di chilometri che la mitica fiat uno di mio padre affrontava sfidando i tuoni e impiegando la bellezza di sette ore e mezza per andare a trovare gli zii....

... piccoli flash come fotografie sbiadite...
...mia madre che cantava per confonderci ma aveva la voce cosi acuta che dopo un minuto noi tre eravamo agonizzanti nel sedile posteriore e chiedevamo tregua per i nostri timpani...
...la cantilena che a turno ripetevamo ogni dieci minuti... a che ora ci fermiamo un pò? a che ora si arriva? mi scappa la pipì.... e a qualcuno immancabilmente veniva il mal di macchina...
...i mitici sfilatini ripieni che scrocchiavano nelle mandibole e segnavano la metá del percorso : nel parcheggio di un autogrill, appollaiati sul marciapiede, a qualcuno cascano le fette di salame, un altro si sbrodola addosso scie di succo di pomodoro, l'altro appena scartato il panino si ricorda che doveva fare pipì...
quando arrivavamo alla meta potevamo star sicuri che nella settimana di trasferta almeno uno di noi avrebbe preso la febbre o un raffreddore cronico... avevamo una salute di ferro ma sembrava che i malanni ci aspettassero dietro l'angolo appena c'era aria di vacanza...

Buona Pasqua a tutti...

martedì 30 marzo 2010

Pensieri a distanza.

Non mi piace molto parlare di politica.... mi interessa, la seguo, leggo giornali online delle varie schierazioni politiche per farmi un'idea a 360gradi.... eppre a volte rimango ancora a bocca aperta, mi viene da pensare con un sospiro di sollievo che sono grazie al cielo lontana da un paese ch enon mi rappresenta più in nessuna coalizione e mi chiedo, da anni: ma perchè gli italiani ci godono così tanto a farsi del male??

... girovagando tra vari commenti che stamani piovevano dappertutto riguardo ai risultati delle elezioni ho trovato questo:

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?

Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.
La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.

Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico.

In Italia è diventato il capo del governo.

Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare. "

Secondo voi di chi si sta parlando??
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini... ed è stato scritto da Elsa Morante.

sabato 27 marzo 2010

Scosse creative...



E si.... in qualche modo bisogna pur far passare il tempo e tenere le mani in movimento mi distrae dal pensiero delle scosse che ogni tanto tornano a farsi sentire...
Grazie al cielo sono sempre meno frequenti... ma io ho bisogno ugualmente di scaricare lo stress paciugando di continuo, sferruzzando, cucendo, passando giornate tra la macchina da cucire, aghi, colori, colla e quant'altro...
Tra le varie cosette "partorite" in questi giorni c'è questo cappellino di lana con decorazioni in pannolenci per la mia pestifera che si è gentilmente offerta a farsi immortalare sghignazzando :-)
Uno uguale ma più piccolino e con cuore rosso è andato alla pupetta che abita accanto a noi, Antonia, una topolina di 4 mesi, insieme alle ballerine lavorate all'uncinetto...
Tutto in bianco, ma dato che non ho altre lane e che comprarne ora è impossibile ..ci si adatta! :-)

giovedì 18 marzo 2010

Mali

tra una scossa e l'altra almeno internet non molla!
e si.... l'innamoramento africano continua.... e sempre attorno al Mali.... questa si chiama "snimbe", è dei Tama e di una bellissima cantante di origine indiana ma nata a londra e cresciuta in australia, Susheela Raman, che ha una voce stupenda...



kiwi

.... riprovo a postare il video del kiwi che la volta scorsa non riuscivo a visualizzare ma di cui avevo messo solamente il link...
tanto per riguardarmelo ogni tanto e pensare che cose come questa per me valgono più di un milione di parole...



lunedì 15 marzo 2010

altro giro di valzer... a balliamo!

e si... si continua a ballare ancora... la nottata di ieri l'altro è stata una manna dal cielo, ipertranquilla, e idem per il giorno, mentre stanotte hanno ripreso le repliche, una un po piu intensa di 6.0 gradi... altro giro, altra corsa, asettiamo la prossima!
in questi giorni abbiamo avuto modo di leggere tutti i commenti su questo terremoto, quelli scritti sui giornali italiani e cileni (anche una lettera che nicola ha mandato a repubblica e dopo la quale tutti i parenti in fila hanno scritto per sapere "ma eri davvero tu???!!!)...
di tutto quello che ho letto giuro che l'unica impressione che avrò d'ora in poi leggendo un qualunque articola sarà "LEGGI E POI TAGLIA TAGLIA TAGLIA E FORSE CAPIRAI COSA È SUCCESSO DAVVERO!"
questo perchè son talmente tante le idiozie che hanno scritto che ti passa la voglia di leggerle, o per lo meno ti viene il dubbio che sia così per ogni articolo che leggi su un giornale... mah...

alcune mi hanno colpito più delle altre....
quando hanno annunciato a gran voce il crollo del ponte che collega concepcion coi comuni periferici (quello che dobbiamo attraversare anche noi per andare in centro)... in realtà il ponte che è completamente crollato è vecchissimo e in disuso già da anni, pensavano quasi di buttarlo direttamente giu e il teremoto ha dato una mano... il ponte nuovo, è vero, ha subito danni, ma la parte che ha avuto problemi sarà stata circa una quindicina di metri su quasi due km di ponte, e inoltre è stata sostituita prontamente da due corsie di ferro e il traffico si è presto regolarizzato...

altra cosa...
hanno continuato a mettere in evidenza i gradi di intensità del terremoto con i danni subiti.... si è subito detto che in qualunque altro posto con un terremoto così forte sarebbe stato completamente raso al suolo tutto mentre qui, dato che buona parte della città è ancora in piedi, si è creato il mito che i cileni costruiscano in modo antisismico.... balla del secolo! per prima cosa, riguardo all'intensità del terremoto, è vero che è stata molto forte, ma bisogna considerare che l'epicentro era a parecchi km sottoterra e che il grado così alto è stato conseguenza di tutta la forza sprigionata per un paio di minuti abbondanti, quindi diluito per un tempo relativamente lungo per un terremoto... effettivamente quando siamo andati per la prima volta al centro non pareva di aver di fronte una città rasa al suolo, niente del genere, e la realtà è questa: i palazzi che principalmente hanno avuto problemi sono costruzioni NUOVE, fatte da poco e addirittura nemmeno finite di vendere; tutti i condomini fatti nell'ultimo periodo hanno avuto problemi seri e molti dovranno essere abbattuti perchè ormai inagibili.... le altre case vecchie hanno resistito a meraviglia in confronto... e quando si leggeva sui giornali del palazzo crollato sono state usate milioni di espressioni, sembrava fosse disintegrato, franato su se stesso... in realtà hanno ceduto i pilastri della base e il palazzo si è semplicemente sdraiato su un fianco rimanendo completamente intero... da questo infatti deriva che i morti sono stati pochissimi, passandoci di fianco praticamente gli appartamenti all'interno sono intatti ma il tutto è girato di 90 gradi....

ultimo ma non ultimo... cosa che mi avrebbe fatto alzare di corsa il telefono per dare dell'imbecille a qualcuno...
dopo solo due giorni dal terremoto (e forse anche prima alla tv) è stato scritto sui giornali che nessun italiano risultava tra i morti e i dispersi...
io mi chiedo... in base a che miracolo divino l'hanno capito????
noi praticamente viviamo giusto in mezzo a due comuni che sono stati travolti dallo tzunami e ci riteniamo dei mezzi miracolati dato che le nostre case sono a due-trecento metri dall'oceano! siamo stati per qualche giorno senza elettricità e comunicazioni telefoniche, non si è affacciato un cane dalla municipalità ed era quasi impossibile che qualcuni si muovesse a controllare come stavamo... morale della favola... da che cosa hanno dedotto che non eravamo già belli e andati???
io son riuscita a contattare mio padre solo dopo 5 ( dico CINQUE!) giorni dal terremoto e lui per tutto quel tempo avrà chiamato mille volte la farnesina, l'ambasciata e chiunque altro e nessuno sapeva niente.

ma sapete qual'è stata la cosa più bella?
dopo 10 (dico DIECI!!!) giorni.... una tizia con la voce da oca giuliva mi telefona dall'ambasciata di santiago.... "prontooo.... saaalve, la chiamo dall'ambasciata per sapere una cosa.... siete tutti viiivi???"
"ma vaffff....."
ma sono una persona educata, mi sono limitata a dirgli che avevamo già provveduto da soli ad avvisare casa!

comunque ... la vita continua ...
i suermercati danneggiati si stanno organizzando alla bene e meglio e già vendono alcuni prodotti, tutti generi di prima necessità ma è già qualcosa.... nicola è andato all'università per una riunione anche se le scuole ormai riapriranno il 5 aprile, slittano direttamente di un mese perchè devono controllare prima che le stutture siano a posto...

e io.... tra un tremore e l'altro cerco di calmarmi, cerco di occuare il tempo piu che posso per non pensare a niente.... in un paio di giorni sferruzzando ho fatto un cappellino di lana alla pupetta della mia vicina e ora ne sto facendo uno per melissa... e dei fiorellini da attaccare ad un filo e appendere al soffitto nel salotto, poi metterò qualche fotina... insomma, il giorno scorre ugualmente...
... ma la nottata la passo ancora seduta sul letto e coi vestiti a portata di mano!

sabato 6 marzo 2010

...il terrore

... e ancora non è passato, ancora non smette di tremare tutto quanto, giorno e notte, e quando non trema ho più paura perchè quasi sempre vuol dire che la prossima volta sarà più forte... è come un animale che grugnisce nella viscere della terra, si sente il brontolio cupo e minaccioso e ci si chiede per l'ennesima volta quanto durerà.

sono giorni che vivo col mal di mare, giorni che non mi rendo più conto se tutto intorno a me balla di continuo o se sono io che tremo come una foglia.
la notte il terremoto ci è piombato addosso come se ci prendessero a schiaffi all'improvviso, tutto tremava così forte che non riuscivamo ad alzarci dal letto, tentavo di aggrapparmi all'anta dell'armadio che continuava ad aprirsi e chiudersi come le porte delle camere e il rumore di cocci rotti sovrastava tutto insieme al ruggito lontano... e non basta questo... non basta lasciarlo passare... immediatamente ti assale una paura ancora più grande, la paura che hai pochi secondi in mano prima che l'oceano decida di travolgere ogni cosa... quindi nemmeno il tempo di respirare, spostare le cose che bloccavano le porta, prendere melissa dalla sua camera e cominciare a dar calci alla porta di andrea davanti alla quale era caduto il mobile... acchiappa tutti e corri, infilati in macchina e comincia a guidare alla cieca verso la collina.
attorno è tutta una moltitudine di gente che corre, chi scalzo, chi con i figli sulle spalle, chi in camioncini che caricano su chiunque... correre senza pensare a niente, solo a mettersi in salvo...
e si vede tutto il divario che separa la popolazione... chi con le macchine cerca la fuga e chi la cerca invece a piedi con la paura di non farcela... hai l'ansia per te e ne hai il doppio per tutta quella gente che coi figli sulle spalle hcissà per quanto avrà ancora fiato...
passiamo la notte e tra una scossa e l'altra aspettiamo l'alba per renderci cnto che almeno nel nostro quartiere l'oceano è stato clemente: la baia in cui si trova il paes etravolto dall'onda ci ha miracolosamente protetti...
lo shock aumenta quando ci rendiamo conto che il terremoto non è stato solamente un evento naturale.... è stato lo spunto per far scoppiare il caos, come una pentola a pressione che bolle all'impazzata... dopo nemmeno mezz'ora dalla scossa avevano già cominciato a rompere le vetrine dei supermercati e portar fuori carrelli pieni di qualunque cosa.... inizialmente cibo, poi cose del tutto inutili, sedie, tavoli, qualunque cosa fosse possibile caricare, addirittura coi montacarichi stessi dei supermercati... e così ha avuto inizio quello che realmente rappresenta l'emergenza in questo momento. il terremoto è passato ma il caos portato dai saccheggiamenti non ha avuto fine per vari giorni... i negozi sono stati completamente svuotati, sono arrivati a portar via i frigoriferi, i neon appesi al soffitto, i macchinari nel retro... qualunque cosa, con uno spreco assurdo... gente che per rubare qualcosa in un magazzino si arrampicava su pacchi e pacchi ammucchiati di cibo.
la parte razionale di tutti quanti condanna e punta il dito contro questi sciacalli che in questo modo hanno aggravato le conseguenze di una situazione che da sola già era preoccupante... ma se mi chiedi perchè questo saccheggio è stato così esteso penso per un attimo alla gente che un carrello pieno di spesa non l'ha mai avuto tra le mani... penso a un padre che passa il giorno lavando vetri al semaforo e coi soldi di un giorno non arriva nemmeno a comprare un farmaco per i suoi figli o a comprargli i vestiti per il collegio... penso che c'è gente che ha un contratto regolare e viene comunque pagata una miseria perchè è tutto a discrezione del datore di lavoro, senza minimo sindacale... penso a gente che ho visto comprare qualcosa a un banco contandosi gli spiccioli in tasca o segnandosi i prezzi perchè i soldi nn bastano...
anche questo è il cile... purtroppo... le ferite profonde tra le classi sociali son esplose con una violenza e una rabbia che era ancora più forte di quella del terremoto stesso.
non giustifico nè condanno nessuno, ma sono convinta che il terremoto è stato solo una scusa, è stato il minore dei problemi.
se tutto si fosse limitato a quello sarebbero arrivati in tempo gli aiuti a tutti, sarebbe arrivato cibo, coperte per chi ha perso la casa, acqua potabile, vestiti, pannolini e latte in polvere per i bambini.... ma la maggor parte dei supermercati sono vuoti o sono stati bruciati e solo pochi cominciano ora a funzionare tra il caos, razionando la spesa per persona, disponendo i prodotti nei pochi scaffali ancora utilizzabili.
noi sin dal primo giorno abbiamo pensato di essere in qualche modo "miracolati".... nel nostro quartiere le case non hanno subito danni, neppure una crepa minima, hanno riattivato l'elettricità dopo un paio di giorni e l'acqua che inizialmente era razionata ora arriva nuovamente in tutte le case... abbiamo scorte di cibo che abbiamo diviso tra vicini... per assurdo questa situazione ci ha dato modo di stringerci tra di noi, siamo una quarantina di famiglie, la maggior parte con bimbi piccoli, ho visto gente che prima non avevo nemmeno notato e con la quale ora ho legato e ogni giorno ci si aiuta a vicenda se manca qualcosa... i primi giorni sembravamo tutti straniti ma il clima tra di noi era sorprendentemente bello...
sin dall'inizio tutti hanno avuto paura che gli sciacalli che hanno saccheggiato i negozi si precipitassero anche a rubare nelle case, quindi ogni settore ha messo recinzioni e barricate per impedire l'accesso dall'esterno... la prima notte è stata dura, tra una scossa e l'altra che ancora ci facevano uscire di casa correndo c'era anche la fobia del saccheggio, quindi tutti stavano in strada, ognuno nel proprio "settore", ma senza una regola o un'idea di che si dovesse fare era tutto esaltato all'estremo: gente che in preda al terrore di veder piombare sulle case orde di malintenzionati è uscita in strada con armi, bastoni, spranghe di ferro, e ad ogni luce che si intravvedeva dalla boscaglia dietro le case partiva uno sciame di gente pronta al linciaggio... era piu pericoloso questo di un'eventuale vera aggressione dall'esterno. dalla seconda sera in poi fortunatamente è intervenuto l'esercito a pattugliare bosco a spiaggia e tra una riunione e l'altra ci si son date regole di guardia ben precise, orari, turni di ronda....

ora, a distanza di qualche giorno, la situazione si sta rilassando.... ieri per la prima volta sono riuscita a non passare la notte seduta appollaiata su un bordo del letto, vestita, tremando, ma ho finalmente dormito qualche ora....
alle scosse ci stiamo abituando.... al poco riposo anche.... ma speriamo che pian piano la vita riprenda.
ho preparato un sacco di cibo e vestiti per una vicina i cui parenti hanno perso tutto... ci siamo avventurati per la prima volta vicino al centro, i danni in realtà sembrano proprio minimi, a parte il palazzo crollato e il ponte (che non è crollato del tutto ma solo una piccola parte, quello crollato completamente era già inutilizzato da anni) cui è stata fatta un' "aggiunta" la città sembra bene o male quella di sempre....

ci hanno chiesto in molti che cosa abbiamo intenzione di fare (stranamente solo mio padre non ne ha accennato.... forse mi conosce troppo bene).... a dir la verità non abbiamo pensato neppure per un attimo di lasciare tutto e partire.... qui abbiamo già passato due anni, abbiamo un pezzetto della nostra vita che stava cominciando a crescere e abbiamo l'affetto di alcune persone che anche in questa occasione si sono dimostrate speciali.... no, non ce ne andiamo, non per ora almeno, e non per il terremoto... i cileni sono testardi, sono sicura che rimetteranno in piedi questo paese... e dobbiamo scontare il debito di tutto l'appoggio che ci hanno dato, di tutte le attenzioni, degli abbracci e delle lacrime che abbiamo passato insieme in questi giorni... per questo tempo sono stati la nostra famiglia....
ci hanno fatto crescere più questi giorni che due anni consecutivi qui.

inshallah.... sarà quel che dio vuole.... o chi per lui.

domenica 14 febbraio 2010

Il ritorno!!!!!!

ancora viva.... stanca coma uno straccio, abbronzata e sorridente..... mi è mancato quest'angolo e le persone meravigliose che ci si affacciano.... appena avrò due minuti riprenderò le redini e inizierò i racconti... un bacio grande!