Pensavo di riuscire a metterli nero su bianco una volta trovato un angolino mio in cui stiparli tutti quanti, nuovi e vecchi, ma questo prevede doverci pensare ancora ... e non ne ho voglia, non ora...
Il letargo non mi abbandona, così come la febbre che sale all'improvviso e dopo qualche ora già è un ricordo... i medici parlano di stress, io li chiamo esagerati ma poi sò che in fondo forse hanno ragione...
Sto oscillando tra ore passate a raccogliermi, raggomitolarmi, rinchiudermi nella corrazza e ore in cui scarico i nervi con un'iperattività che non è da me... cucino di tutto, pulisco la casa, tento l'ennesimo approccio con l'aerobica, scrivo, si, scrivo molto... ieri pagine e pagine di filastrocche e scarabocchi, storielle e schizzi... tutto questo alla fine si rivela produttivo, il lavoro procede, il "mondo bislacco" prende forma e prima o poi magari lo avrò di carta tra le mani...
Andrea fa da critico letterario-musicale.... ieri mi ha fatto cantare milioni di volte l'ultima filastrocca che ho partorito.... ho il suo consenso.... non posso più abbandonarla ora, non ho più scuse, devo riprendere acquerelli e matite e darle vita...
Oggi è così.... alla pino mango.... un giorno di pioggia mite e malinconico.... devo colorarlo per non cedere alla tentazione di raggomitolarmi ancora.
Mi piacerebbe un giorno leggere le tue filastrocche, aspetterò che siano pubblicate.
RispondiEliminaMi raccomando non trascurarti, ti sento una persona solare, magari c'è qualche nube, ma ricorda che il sole è sempre lì, anche quando non lo vediamo :)
... se realizzo il sogno ti mando una copia autografata con dedica! ;-)
RispondiEliminacontinuo in altalena, con stress che si manifesta fisicamente e mi fa un po paura... con due pennellate di colore ogni tanto cerco di tornare a galla... :-) baciott'